mercoledì 26 giugno 2013

Una mozione per avviare un percorso di conoscenza sull’Huntington

Ho presentato nei giorni scorsi, come prima firmataria, una mozione diretta ad impegnare il Governo italiano a promuovere e sostenere progetti finalizzati a migliorare la conoscenza della Malattina dell’Huntington (MH) in termini sia quantitativi che qualitativi, per consentire un'adeguata pianificazione delle politiche socio-sanitarie e consolidare le esperienze di reti presenti in Italia e all'estero, in modo da rispondere più concretamente ai disagi fisici e psichici connessi alla malattia. La MH è una patologia risultante dalla degenerazione geneticamente programmata di neuroni del sistema extrapiramidale e fa parte delle cosiddette sindromi ipercinetiche. Questa degenerazione causa movimenti incontrollati, simili a quelli di una danza (corèa, da qui anche il nome di Corea di Huntington), perdita di facoltà intellettive e disturbi emozionali, e porta negli anni alla perdita totale di ogni autonomia e all'allettamento. La MH colpisce circa 7-10 individui ogni 100.000 abitanti in Europa, con un'età di esordio nella vita adulta tra i 30 e 50 anni, e il decorso clinico varia da soggetto a soggetto. Recenti studi epidemiologici condotti in Gran Bretagna e in Canada evidenziano che i casi di Huntington sono in aumento. La Malattia è, purtroppo, incurabile e gli unici farmaci disponibili possono solo migliorare alcuni sintomi. Mantenere le capacità e l'indipendenza del malato il più a lungo possibile, e sostenere insieme le famiglie, migliorerà la loro vita e ne alleggerirà il peso.

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