sabato 26 novembre 2016

Dire SI per un'Italia protagonista in Europa

Con Mercedes Bresso ad Arona per sostenere le ragioni del SI al referendum del 4 dicembre. Dire SI perché "È giunto il momento per l’Europa di diventare grande, di non limitarsi a essere la Bruxelles della ragioneria finanziaria, ma di diventare il Continente dei diritti, delle libertà e della sicurezza. L’Italia può fare la differenza, noi dobbiamo fare la differenza. Il referendum costituzionale del 4 dicembre è uno spartiacque tra chi vuole il cambiamento e chi preferisce sguazzare nella palude; tra governabilità e stabilità e chi invece vuole l’affermazione del modello Prima Repubblica, dove il potere viene spartito tra i partiti, dove tutto è ingessato, lento, nella grande macchina burocratica parlamentare e partitica. Il mondo non aspetta, corre veloce e premia solo chi sa andare ancora più rapidamente." Grazie al PD Arona per questa occasione di confronto.

venerdì 25 novembre 2016

25 novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

La ricorrenza che si celebra in questa giornata impone più di una riflessione. Non dobbiamo infatti soffermarci, come accade per altre giornate celebrative, su eventi ricchi di significato, “cristallizzati” nel tempo, perché, purtroppo, la giornata contro la violenza alle donne rimanda ad una piaga ancora aperta.
Ognuno di noi, come persona innanzitutto, è chiamato a darsi una spiegazione di questo brutale fenomeno che ha radici complesse e, soprattutto, vede convivere aspetti diversi che vanno indagati.
Cercare di comprendere per orientare una cultura, soprattutto per le nuove generazioni, che non contempli, nell’ambito delle relazioni, la sopraffazione e’ un impegno che ci vede tutti in prima linea.

Come rappresentante di governo reputo fortemente positivo il lavoro che sta svolgendo la Cabina di regia interistituzionale del Piano straordinario contro la violenza sessuale e di genere di cui faccio parte, in quanto la presenza contemporanea di diversi rappresentanti istituzionali permette l’elaborazione di piani di intervento nei settori maggiormente strategici. E’ questa credo la strada che sulla base dell’attenzione e del confronto continuo potrà condurci, senza mai abbassare la guardia, a cogliere i frutti di una maggiore consapevolezza.

giovedì 24 novembre 2016

La legge ‘Dopo di noi’ è operativa. Firmato dai Ministri Poletti, Lorenzin e Padoan il decreto attuativo.

La legge ‘Dopo di noi’ che garantisce assistenza alle persone con disabilità gravi e prive del sostegno familiare diventa concretamente operativa. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin e il Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, hanno firmato il decreto attuativo che fissa i requisiti per l’accesso alle prestazioni a carico dell’apposito Fondo istituito dalla legge e stabilisce la ripartizione tra le Regioni delle risorse per l’anno 2016 pari a 90 milioni di euro. Sul decreto era stata raggiunta l’intesa nella Conferenza Unificata.

Il provvedimento giunge nel pieno rispetto dei tempi poiché la legge ‘Dopo di noi’, entrata in vigore il 25 giugno scorso, ha previsto sei mesi per il completamento del decreto attuativo. E’ il segnale della sensibilità e dell’impegno profuso da tutti i soggetti coinvolti per garantire un sostegno reale alle persone con disabilità, nel rispetto delle loro scelte, promuovendo l’inclusione sociale e favorendo percorsi di abilitazione e di sviluppo di competenza per la gestione della vita quotidiana. 

martedì 22 novembre 2016

Con Nannicini a Novara per ribadire le ragioni del Si



Con Tommaso Nannicini a Novara per ribadire le ragioni del SI.
SI per ridurre fortemente il numero dei parlamentari e risparmiare soldi pubblici
SI per evitare l’assurdo ping pong fra Camera e Senato allungando a dismisura i tempi democratici e avere così tempi certi
SI per consentire ai cittadini di avere più strumenti per legiferare attraverso i tempi certi di discussione per le leggi di iniziativa popolare e le proposte di referendum a cui verrà tolto il quorum su un determinato numero di firme raccolte.
SI per redimere una volta per tutte il contenzioso delle competenze fra Stato e regioni







domenica 20 novembre 2016

OGGI GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI DELL’INFANZIA E ADOLESCENZA

La Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza celebra la data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia venne approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989. Oggi, così come ogni anno, si ricorda questa data in quasi tutti i paesi del mondo. In Italia, lo scorso 31 agosto con Decreto del Presidente della Repubblica del IV Piano nazionale di azione e interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva. Il Piano nazionale (elaborato dall’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza) è uno strumento di indirizzo che risponde agli impegni assunti dall’Italia per dare attuazione ai contenuti della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Il Piano adottato interviene su 4 aree specifiche:
1. contrasto della povertà dei bambini e delle famiglie;
2. servizi socio-educativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico;
3. strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale;
4. sostegno alla genitorialità, sistema integrato dei servizi e sistema dell'accoglienza.
Come è ben noto, i bambini e gli adolescenti sono i soggetti più vulnerabili alle situazioni di povertà ed esclusione sociale, fenomeni che determinano il più alto rischio di abbandono scolastico che comporta poi lo sfruttamento del minore (da parte degli adulti) nel mondo del lavoro. Il lavoro minorile è un dramma che interessa non solo i Paesi poveri e lontani ma è una questione che ci riguarda da vicino, perché nel mondo sono ben 168 milioni i minori lavoratori, si contano 340.000 in Italia, di cui 28.000 a rischio sfruttamento e lo denunciano Save the Children e ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro). Per questo mi unisco a quanti oggi sottolineano l'urgenza affinché il tema sia sempre all'ordine del giorno. A maggior ragione se consideriamo come questo tema sia al centro di ampie questioni che vanno dalla povertà familiare all'esclusione sociale che porta con sé la questione dell’abbandono scolastico e spesso devianza, criminalità giovanile e sfruttamento dei minori in ambito lavorativo. I bambini e le bambine devono poter giocare, devono poter studiare e non portare sulle spalle il peso lavorativo della loro giovane età: spetta a noi adulti, alle Istituzioni di ogni grado e livello il dovere di assicurare, tutelare i loro diritti e restituire la leggerezza propria dell’età che dovrebbero vivere. Un dovere cui non possiamo sottrarci!

sabato 19 novembre 2016

Votiamo e facciamo votare SI

A Borgomanero al gazebo del PD a sostegno del SI. Per svoltare e ascoltare coloro che hanno dei dubbi. Il 4 dicembre voto SI

venerdì 11 novembre 2016

Dopo di noi: raggiunta l'intesa in Conferenza unificata - Comunicato stampa

Raggiunta l’intesa in Conferenza Unificata sul decreto attuativo di riparto del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (c.d. Dopo di noi)


Roma – E’ stata raggiunta l’intesa in Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro della Salute e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che individua i requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, nonché ripartizione alle Regioni delle risorse per l’anno 2016, ai sensi dell’articolo 3, della legge 22 giugno 2016, n. 112 (c.d. Dopo di noi ).
Il Sottosegretario al lavoro ed alle politiche sociali On. le Franca Biondelli, a margine della Conferenza ha dichiarato - Sono veramente molto soddisfatta del risultato raggiunto oggi in Conferenza, risultato che corona l’impegno profuso da tutti i soggetti istituzionali coinvolti, nel comune intento di rendere presto operative le disposizioni recate dall’articolo 3, della legge 112/2016.
In particolare - ha continuato il Sottosegretario - con questo decreto vogliamo affermare una visione innovativa delle politiche per le persone con disabilità, in cui al centro degli interventi vi siano i reali bisogni che la persona esprime, rendendola partecipe di una progettazione personalizzata e integrata, a seguito di valutazione multidimensionale. Il progetto è calibrato sugli specifici sostegni di cui la persona necessita, secondo una logica di “budget di progetto” sulla base delle risorse disponibili, e tiene conto di principi fondamentali, quali il rispetto della libertà di scelta e della possibilità di autodeterminarsi della persona con disabiltà. Voglio in particolare sottolineare come vengano individuate come strutture del cd. “dopo di noi” situazioni alloggiative che assomiglino il più possibile alle case in cui noi tutti viviamo e che specifica attenzione è dedicata ai percorsi di deistituzionalizzazione.
E’ un importante tassello di un percorso che abbiamo avviato anche nel contesto del riparto del Fondo per le non autosufficienze, registrato dalla Corte dei Conti in questi giorni, nel quale si prevede il varo di un Piano per le non autosufficienze, frutto di un lavoro con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, anche gravissime, e con le parti sociali.

Sullo sfondo – ha concluso il Sottosegretario – resta, come fonte di ispirazione e guida per gli specifici interventi, il Programma d’azione biennale, che l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità ha appena approvato e che ha cominciato il suo iter di adozione.

lunedì 7 novembre 2016

Una Sicilia accogliente

Interessante ‘due giorni’ in Sicilia per parlare di ‘Dopo di Noi’, welfare e servizi sociali. Una prima tappa è stata fatta all’Oasi di Troina dove abbiamo incontrato le associazioni del territorio per parlare delle disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Sono molte le aspettative di chi opera nel settore, molte però sono anche le azioni del Governo che sono state apprezzate e condivise. In particolar modo il ‘Piano per i non autosufficienti’, l’incremento strutturale del fondo per la non autosufficienza, portato a 400 milioni di euro, e l’importante passo fatto con la legge sul ‘Dopo di Noi’ supportato da un fondo di 90 milioni. Nessun altro Governo ha messo tanto in questi settori, anzi, in precedenza sono stati più i casi di una riduzione che non di un incremento. Certamente si può fare di più e sempre meglio ma questi sono primi importantissimi passi che chi fa demagogia pura, di certo non realizzerà. 
Grazie di cuore a Padre Luigi Silvio, al Vescovo di Enna per la sua presenza, al Sindaco di Troina Fabio Venezia a cui va tutto il mio sostegno e affetto nonché alla Senatrice Venera Padua. 

Successivamente mi sono recata a Ragusa per un incontro con le associazioni. Anche in questa circostanza ci siamo confrontati sulla legge del ‘Dopo di noi’ e ho avuto modo di raccogliere dubbi, consigli e perplessità nonché il sostegno per il lavoro svolto sulla tematica. 

L’ultimo giorno, a Scicli, ho avuto modo di conoscere il candidato sindaco sostenuto dalla coalizione di Centro Sinistra Rita Trovato. Avvocato e mamma  sono sicura che riuscirà a portare avanti un’importante campagna elettorale con lo scopo di ridare le risposte che la bellissima cittadina di Scicli richiede dopo diversi anni di difficoltà politica caratterizzati anche dal commissariamento.